domenica 19 dicembre 2010

Sting e Lauper

Come si procede quando non si ha più niente di nuovo da dire? Si può fare come Sting che la butta sul "classico", ripercorrendo Dowland (decente), nenie invernali (mah!) e si autocoverizza sinfonicamente (bah!).




Oppure ci si reinventa, in modo molto più spontaneo e meno autoreferenziale, come blueswoman dopo essere stata un'icona della new-wave pop come Cyndi Lauper.




Lauper batte Sting uno a zero.

2 commenti:

  1. Sono d'accordo sul figlio di De Andre'.
    La Lauper a me è sempre piaciuta e la voce non le manca, oltre ad essere particolare: vero che ha sempre fatto pop ma questo per me non è un difetto.
    Sting lo trovo inascoltabile fin dai tempi di "Mercury Falling" e il suo approccio musicale attuale a me risuona piuttosto presuntuoso e, limite mio, non riesco a tollerarlo piu' di tanto.

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  2. facciamo pure 2 a 0.....
    Mi dispiace per Sting, ma davvero questa volta secondo me ha toppato alla grande.....

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